Potatura della Rosa Rugosa: La pratica

In questo articolo tratteremo della metodologia della potatura della Rosa Rugosa e di come eseguirla passo dopo passo in maniera efficace, rapida e sopratutto facile.

Scopo dell’intervento

Regola fondamentale prima di iniziare qualsiasi tipo d’intervento e’ quella di avere sempre ben presente che la rosa Rugosa e’ una rosa antica e quindi, non puo’ essere bloccata in forme scheletriche rigide e artificiali ma deve essere soltanto aiutata a mantenere nel tempo la sua conformazione naturale di cespuglio. Secondariamente, non abbiate paura di danneggiare la pianta durante il vostro intervento di potatura. La rosa Rugosa e’ un arbusto molto resistente e vigoroso e con una grande capacita’ di ripresa persino dopo tagli drastici e persino errati.

Utensili ed attrezzature necessarie

Le forbici sono indispensabili per le operazioni di potatura. Acquistate forbici di ottima qualita’, il risparmio che si ottiene comprando attrezzi di scarsa qualita’ e’ solo apparente e temporaneo, dal momento che si romperanno presto o poterebbero rivelarsi pure pericolose. Vi consiglio di andare in un’Agraria o Garden e investire almeno 30-40 e’ ed acquistare una forbice professionale di tipo polivalente, ovvero indicata per la potatura di qualsiasi tipo di pianta ornamentale. Io utilizzo la forbice svizzera “Felco 11″ (http://www.felco.com/) e’ un modello di cesoia normale con una singola lama tagliente in acciaio temperato e da una controlama piu’ grossa.

Operazioni preliminari di potatura

E’ buona norma per una corretta potatura e’ quella di eseguire sempre tagli corretti. Per taglio corretto si intende, un taglio netto, inclinato (obliquo) a 45C, a circa 6 mm al di sopra della gemma sana, rivolta all’esterno: cio’ permettere all’acqua di scivolare via, riducendo fortemente il rischio di marciumi. Fate molta attenzione a posizionare correttamente le vostre forbici sul punto di taglio: cercate di mettere la lama tagliente dal lato della gemma e non la controlama, onde evitare di “slabbrare” il taglio. Quando avrete individuato il punto esatto di intervento, tagliate sempre al di sopra di una gemma in posizione esterna: cio’ favorira’ la crescita di nuovi germogli dal centro verso l’esterno del cespuglio, liberando volume e spazio.

Epoca di Potatura

Nelle rose moderne l’epoca ideale per la potatura e’ sempre prima della ripresa vegetativa, quindi in inverno inoltrato, ma trattandosi di una rosa antica, la rosa Rugosa deve essere potata piu’ avanti cioe’ posticipando ulteriormente il periodo d’intervento. Infatti, la rosa Rugosa e’ un arbusto molto resistente al freddo a causa di un lungo periodo di riposo vegetativo che la contraddistingue. La naturale lentezza dell’entrata in vegetazione della Rugosa rispetto alle rose “moderne” puo’ essere sfruttata per ritardarne l’epoca di potatura. Ed infatti, il periodo migliore per potare la Rugosa e’ quello compreso tra la seconda meta’ di febbraio e la prima meta’ di marzo.

Metodologia pratica della potatura

La rosa Rugosa e’ una rosa rifiorente che fiorisce sui rami dell’anno precedente e solo in parte sui rami dell’anno. Di conseguenza, bisogna fare molta attenzione ad asportare i rami con la potatura perche’ si rischia di ridurre fortemente la futura fioritura della rosa.

La regola fondamentale e’ quella di preservare sempre i rami dell’anno precedente (rami di 1 anno) perche’ sono quelli che maggiormente porteranno i futuri fiori. Tuttavia, i rami dovranno essere comunque “cimati” (accorciati) nella loro parte superiore (apicale) per aumentarne il carico di fiori. I tagli di cimatura, infatti, avranno come conseguenza una distribuzione dei fiori piu’ equilibrata sui rami e cioe’ avremo fiori posizionati non solo nella parte apicale (superiore) del ramo ma pure in quella centrale e basale. Grazie alle operazioni di cimatura, inoltre, si avra’ un contenimento della nuova vegetazione ed indirettamente uno spostamento dell?arbusto verso il basso e cio’ comportera’ un mantenimento piu’ efficace della forma a cespuglio.

La rosa Rugosa e’ una rosa antica che non puo’ essere bloccata in forme scheletriche rigide e precise ma deve essere soltanto aiutata a mantenere nel tempo la sua conformazione naturale di cespuglio.

Asportare con la potatura soltanto la meta’ della vegetazione presente mentre l’altra meta’ deve essere lasciata sulla pianta. Infatti la Rugosa, ad un intervento di potatura troppo drastico, rispondera’ con uno sviluppo eccessivo di vegetazione a scapito della fioritura.

Si preservano sempre i rami piu’ vigorosi che portano direttamente dal colletto, diritti verso l’alto mentre si eliminano drasticamente quelli vecchi, malati o mal posizionati.

I rami nuovi (rinnovi vegetativi), che nascono dal colletto della rosa, solitamente si sviluppano in prossimita’ di un vecchio ramo che tende ad esaurirsi.

Al termine degli interventi dovreste avere un cespuglio dalla forma molto naturale, dalla cui base si ergono vari rami robusti e vigorosi pronti a fiorire. Adesso prendete forbici e guanti e mettete in pratica cio’ che avete imparato in questi due video sulla potatura della Rosa Rugosa. Le vostre rose vi aspettano!!!

Riproduzione Riservata 2014 Il Dottore delle Piante

Tag: Nessun tag

Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *